Dolore pelvico cronico non endometriosico - Eziologia
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Eziologia
Molto spesso la causa del dolore pelvico cronico è difficilmente identificabile e spesso multifattoriale. Concorrono a determinare dolore pelvico alterazioni a carico dell’apparato riproduttivo, urinario, gastrointestinale, muscolo scheletrico, neurologico (sistema nervoso centrale e/o periferico) oltre che alterazioni di origine psicologica.
La Tabella 1 presenta le principali patologie associate a dolore pelvico cronico di origine ginecologico e non ginecologico.
Non è nota la quota di donne con dolore pelvico cronico la cui causa sia conosciuta. Uno studio anglosassone riporta che il dolore pelvico cronico è più frequentemente associato a disturbi urinari (30.8%) e gastrointestinali (37.7%) rispetto che a problemi ginecologici (20.2%). La maggior parte delle donne con dolore pelvico cronico presenta più di una patologia che può determinare dolore; il 25-50% delle donne che ricevono assistenza medica in centri di primo livello presentano più di una diagnosi.
La contemporanea presenza di più fattori causali che coinvolgono più apparati determina un dolore di maggiore intensità rispetto al dolore causato dall’alterazione di un singolo apparato. Infatti la percentuale di donne che riferiscono dolore pelvico cronico di intensità da moderata a severa è del 43% in assenza di sintomi urologici e gastrointestinali associati e del 71% in presenza degli stessi. Il coinvolgimento dell’apparato urinario e gastrointestinale allo stesso modo determina un maggior rischio di dismenorrea (81% vs 58%) e di dispareunia (41% vs 14%). Tra le cause di dolore pelvico cronico, le più frequentemente diagnosticate sono a parte l’endometriosi, aderenze da pregressi interventi chirurgici, varicocele pelvico, cistite interstiziale e colon irritabile.
TABELLA 1